Se leggendo il titolo avete pensato di dover costruire un mondo con la rete, siete fuori strada.
O meglio, il mondo con la rete è già stato costruito da un grandissimo visionario di nome Timothy John Berners-Lee (nel 1989!!!) e voi ci state già vivendo dentro.

Questo mondo è il World Wide Web, un’intuizione pazzesca che ha cambiato la storia aperto letteralmente nuovi mondi.
Tutti tuttologi col web, | coca dei popoli, | oppio dei poveri.
Francesco Gabbani
Internet è un mondo a parte, è l’infrastruttura attraverso la quale possiamo fare una cosa che prima solo i grandi esploratori potevano fare: navigare il mondo!
Tutti noi andiamo su Internet quotidianamente, con sempre più scioltezza. Spesso lo facciamo addirittura usando un solo dito (grande magooooo!)
Internet è un’autostrada infinita che ci può permettere di raggiungere i punti più remoti della galassia dei contenuti mondiali. Ma…
sappiamo dove stiamo andando?
Attivisti glocali affermano che andiamo solo in luoghi che abbiamo già conosciuto e ascoltiamo solo i pareri di chi sappiamo avere l’idea simile alla nostra. Se fosse davvero così allora ci potremmo aspettare che se tracciassimo le strade che percorriamo sul web avremmo la conferma che anche potendo andare ovunque, in realtà lo usiamo per girare nel nostro quartiere.

Scopri altre piacevoli mappe di internet su internet. Se non sai dove cerca su internet.

La missione di oggi ci invita non tanto ad ammirare il web come prodigio quanto di rappresentarlo come nostro “altro” mondo.
Per cominciare scegliamo i giorni da analizzare. Per semplicità scegliamone solo uno, a caso: ieri per esempio.
Disegnate su un foglio tutte le app che avete usato, come se fossero isole di un arcipelago o continenti: Instagram, Facebook, Pinterest, Wikipedia, ecc…
Date forma al vostro mondo nel web inserendo altri vostri eventuali porti sicuri, vie di comunicazione principali, oceani e deserti del web.
Cercate di non lasciare nulla al caso. Aiutatevi con lo strumento “Cronologia” del vostro browser per inserire anche i luoghi più piccoli e insignificanti che avete visitato.
Tracciare il proprio percorso è facilissimo, ma può essere pericoloso.
Hansel & Gretel
Che forma ha il tuo rete-mondo?
Quali sono i suoi confini?
Quali sono i territori che ancora non ho conquistato?
Dove vivono le mie relazioni?
Quali sono gli spazi della paura e della noia?
Dove sta o non sta il potere?
Dove sono io?
Creiamo se vogliamo altre mappe sul tema.
In una mappa potremmo ingrandire i luoghi in base al peso che hanno per noi. Deformiamo la realtà in base alle nostre emozioni.

Oppure, creiamo un planisfero a due emisferi dividendo da una parte i luoghi visitati per “piacere” e dall’altra quelli visitati per “lavoro/studio”. Quali territori si trovano nel mezzo?
Chi più ne ha, più ne metta. Diamo forma ai luoghi del web.
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