Il progetto
Missioni Geografiche è un portale che raccoglie e diffonde attività pratiche e di riflessione mirate a sensibilizzare in modo divergente bambini ed adulti verso l’educazione geografica.
L’intento del progetto è quello di risvegliare l’interesse della collettività verso un sapere super sexy (quello geogra-FICO) che può cambiare il modo in cui guardiamo il mondo e viviamo le nostre vite.
Il cuore della proposta sono le missioni: piccoli compiti quotidiani da svolgere in luoghi, modalità e tempi ogni volta diversi. Esse si caratterizzano per lo stile di scrittura fresco, a volte ai limiti dell’assurdo, ma mai volgare.
Il progetto è figlio della proficua collaborazione tra due pilastri della geografia italiana che ci teniamo a nominare e ringraziare in quanto nostri “genitori“.
Il Museo di Geografia del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova (dall’articolo maschile che lo precede, ipotizziamo che sia il papà)
e l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (per la stessa ragione, immaginiamo che sia la mamma).

Foto dei genitori al momento del matrimonio
MissioniGeografiche.it è un’intuizione di Giovanni Donadelli: sua è l'(ir)responsabilità del progetto e dei contenuti.
Rassegna stampa
Appena è stato pubblicato il sito ha ottenuto numerosi endorsment da parte della stampa mondiale:
- “We all love: MissioniGeografiche.it” }- The New York Times
- “Italian avantguardian creates geographical missions” }- The Guardian
- “你真的是一個古玩” }- China Sunrise”
- “Die Jungs bewerben sich, aber sie werden uns niemals gewachsen sein” }- Die Welt
- “Bemvindo MissioniGeografiche.it. A ideia mais original do ano” }- Diário de Noticiás
- “JAaecia Mdiie diedlòep daklle” }- Darieitu Vkairia
- “E voi questa la chiamate geografia?” }- Rivista Geografica Italiana
- “Madonna che roba!” }- Il bollettino parrocchiale di San Prospero
- “Non vedo l’ora che pubblichino la prossima missione” }- Donna Moderna

Gli autori
Missioni Geografiche vive grazie alla dedizione e ai contributi delle geografe e dei geografi più divergenti.
Ciò che accomuna gli autori delle missioni è l’assurda convinzione di poter rendere semplice e piacevole una disciplina complessa e noiosa come la geografia.
Mestesso medesimo

Giovanni
Fondatore e (ir)responsabile di MissioniGeografiche
Non conosce le capitali mondiali e ha la memoria di un floppy disk: ciò nonostante la geografia lo ha chiamato a servirla.
Nativo digitale e immigrato geografo, getta sempre il cuore oltre l’ostacolo alla ricerca del prossimo confine da rendere abitabile.
Pian piano sta scoprendo la rivoluzionaria forza dell’arte e da allora è ancora più difficile fermare il suo pensiero creativo.
L’idea di creare questo sito gli frullava in testa da un po’.
Il frullato ora è servito.
Valentina
Psico-art-geografa
Ha varcato più confini disciplinari che territoriali: studia la psicologia, ma si innamora dell’arte e si imbatte ad un certo punto nella geografia.
Ma, come già accaduto nel 1492, il caso può condurre a scoprire terre nuove e inaspettate.
Potrebbe sembrare confusa ma è solo molto curiosa, ed ora si è messa in testa di descrivere il mondo grazie a quel potentissimo mezzo comunicativo che è
l’arte.
Non chiedetele però di disegnare qualcosa.
Il giorno felice in cui si è unita a noi è il: 31.03.2020


Elena
Amante della Terra e dell’infanzia
Dopo il primo amore per il latino e il greco ha deciso di tradurre e approfondire le teorie dei più giovani filosofi dei nostri tempi. È diventata così maestra e mamma di tre bambini.
Ama la geografia del suo orto, dei viaggi in furgone e gli atlanti dei luoghi che non esistono.
Scrive avventure e itinerari per insegnanti temerari. Crede che i muri delle scuole prima o poi scompariranno. Per questo porta sempre con sé una mappa e indossa scarpe comode.
Il giorno felice in cui si è unita a noi è il: 30.04.2020
Gli altri arriveranno, statene certi…
