Grazie alle loro caratteristiche fisiche i ghiacciai sono considerati i termometri naturali più precisi di cui possiamo disporre.
Interessati ad approfondire l’evoluzione dei ghiacciai o semplicemente mossi a compassione dall’uomo delle nevi (che sarà ben presto costretto a cambiar casa), glaciologi in tutto il mondo hanno studiato e stanno studiando a fondo il movimento e la salute dei ghiacciai presenti nel nostro pianeta.
Secondo il Randolph Glacier Inventory (Journal of Glaciology, 2014) sulla Terra si trovano 197.654 ghiacciai, con una superficie totale di circa 727.000 km2 ed un volume totale stimato tra 140 000 e 170 000 km3. Se si includessero anche i ghiacciai più piccoli, il loro numero complessivo raddoppierebbe, ma l’area aggiuntiva aumenterebbe solo di poco più del 1 %.
Noncuranti del fatto che per anni molti di loro vennero definiti ghiacci eterni, i ghiacciai di tutto il pianeta si stanno quindi sciogliendo.
A voler essere proprio precisi i ghiacciai stanno fondendo: è questo il nome corretto per il passaggio dallo stato solito a quello acquoso (#sapevatelo!)
Il concetto rimane chiaro
A causa del surriscaldamento globale i ghiacciai stanno riducendosi, frazionandosi e scomparendo.
Da sola non posso fare tutto! Anzi, non posso fare niente!
Greta (Tintin Eleonora Ernman) Thunberg
Mi spiace ma nella vita reale io non posso aiutarti :'(
Principessa Elsa, primogenita della famiglia reale di Arendelle
La scienza continua a dirci che stiamo perdendo qualcosa di fondamentale per noi e per il nostro futuro…
… e non manca mai di ribadire che senza dubbio noi siamo parte del problema.
(realizzata in grafica dall’artista J. Pelto e presa da qui).
Il problema
La vita di un ghiacciaio è legato a molti fattori, due in particolare: la quantità di precipitazioni e le temperature. Le nevicate permettono l’accumulo di nuova massa, le temperature hanno il potere di decidere se quella massa potrà contribuire alla crescita del ghiacciaio o sia destinata al rapido scioglimento.
Se ci sono precipitazioni ma non c’è freddo -> la cosa non aiuta.
Se c’è freddo ma non ci sono precipitazioni -> la cosa non aiuta.
Se ci sono precipitazioni e freddo, ma poi le estati sono caldissime -> la cosa non aiuta.
Le soluzioni
Le soluzioni sono tante e diverse: ce ne sono di tradizionali e tecnologiche, di economiche e di onerose, di facile o difficile attuazione.
Tutte hanno però in comune una caratteristica
per essere efficaci vanno adottate da tutti nella nostra famiglia, nella nostra scuola, nel nostro paese, nel nostro stato, nel nostro continente e nel nostro pianeta.
Capito dove sta il problema?
La missione
Per riuscire a contenere l’aumento delle temperature che fanno fondere i nostri ghiacciai il primo passo è impegnarsi personalmente per ridurre e far ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Per convincersi che sia urgente farlo e per risultare più convincenti nel coinvolgere anche altre persone oltre a noi una buona strategia può essere quella di andare a trovare un ghiacciaio.
Sì, andare a trovarlo per chiedergli come sta, scattarsi un selfie e farsi raccontare la propria storia, per poterla così raccontare a nostra volta.
La missione consiste quindi nell’individuare il ghiacciaio più vicino a casa nostra e andarlo a visitare.
Per individuarlo potete provare ad impostare “Ghiacciaio” sul vostro navigatore satellitare.
Se volete avere qualche certezza in più potete invece consultare il Catasto dei Ghiacciai Italiani curato dal Comitato Glaciologico Italiano (CGI).
Nel caso in cui non possiate muovervi da casa cercate dei materiali aggiornati sul web che vi raccontino il ghiacciaio più vicino a voi.
SUGGERIMENTO: Si è recentemente conclusa la Carovana dei Ghiacciai sulle Alpi promossa da Legambiente in collaborazione con il CGI. Potreste cercare lì qualche materiale.
Condividi con noi il nome o la posizione del ghiacciaio più vicino a te. Pubblica o rilancia materiale aggiornato su quel ghiacciaio per contribuire al suo mantenimento! Lascia un commento qui sotto o condividi sui social non dimenticando il nostro nametag @missionigeografiche e le parole chiave
#ghiacciai #ahiahi
CONTENUTO EXTRA: Volete entrare in un ghiacciaio?
Un tunnel di 70 metri conduce all’interno dell’Eispavillon, il padiglione di ghiaccio forse più grande al mondo: scavato nel ghiacciaio di Fe. Al suo interno è possibile visitare diversi ambienti scoprendo le usanze di queste vallate dominate dalle neve, di cui ora rimangono, testimonianze di una tradizione antica, i pattini e gli slittini di legno dei bambini di un tempo.
La stazione Mittelallalin della Metro Alpin, posta a 3.456 m. s.l.m., è una porta sui 5.000 metri cubi scavati all’interno del ghiacciaio: da qui è possibile partire per percorsi trekking, sciare, oppure fermarsi nel ristorante girevole più ad alta quota del mondo.
Forse meglio stare a casa e cercare una foto su web, meno CO2… e i ghiacciai ringraziano!
il fatto che bisogna andare su un ghiacciaio non va bene perché salendo su ghiacciaio dobbiamo consumare energia e cosi produciamo calore