Siete riusciti a capire se anche in casa vostra si è trasferita una famiglia di gnomi? Se non siete ancora sicuri della presenza di queste creature potete affrontare la missione “Coinquilini da non credere”.
Se avete già trovato gli indizi della presenza dei piccoli abusivi, procedete nella lettura.
Questa missione è dedicata a chi ha la certezza matematica, o meglio geografica, di condividere la propria abitazione con quattro gnomi (almeno) e vuole far funzionare la convivenza nel migliore dei modi.
Non serve piazzare una brandina nel corridoio, come quando arriva la zia dal “paese”. Non dobbiamo nemmeno rispolverare le bomboniere per non offendere i parenti.
Per gli gnomi è necessario un piano d’azione preciso e dettagliato.
Serve un punto fermo sul quale basare tutte le azioni future. Passiamo in rassegna ogni angolo della casa. In quale posto non vogliamo assolutamente che gli gnomi vadano? Riflettiamo profondamente.
Tutto si basa sulla risposta che daremo.
Io ho scelto di tenere i miei gnomi lontani dalla dispensa. Voglio salvaguardare il cioccolato!!! Posso condividere tutto, non il mio cioccolato!
Presa la decisione formuliamo il postulato “GLI GNOMI DEVONO STARE LONTANI DA …” e pubblicatelo sulla Bacheca per antonomasia: il frigorifero.
Ora serve una strategia diversiva, semplice ma efficace.
Ed ecco la missione! Realizzare una segnaletica che possa allettare e guidare gli gnomi secondo le VOSTRE intenzioni tenendoli lontani dal TESSSSSORO più prezioso (ma questo loro non lo devono sapere).
Indicazioni poco chiare possono portare a gravi conseguenze…chiedetelo ad Alice.
Immagine presa da QUI.
Dobbiamo orientarci verso un altro tipo di segnaletica!
Siete mai partiti per “IL PARADISO DELLA PIZZA!” facendo chilometri per poter assaggiare una “quattro stagioni” attirati da un cartellone pubblicitario intravisto sulla statale?
La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta.
Cesare Marchi
Dobbiamo sfruttare anche noi il potere della persuasione, creare aspettativa e desiderio verso selezionati angoli della nostra casa.
Per fare questo potete iscrivervi ai prossimi venti webinar su marketing e pubblicità con il patrocinio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, oppure seguire quanto scritto di seguito.
PRIMA MOSSA
Selezionate in casa vostra almeno tre spazi che rispondano ai bisogni primari di uno gnomo:
- una tana, un posto comodo e tranquillo dove sedersi, rilassarsi e sentirsi al sicuro;
- un posto dove divertirsi e svagarsi;
- un posto misterioso e affascinante, dove fare nuove scoperte.
Io ho scelto nell’ordine: la poltrona del salotto, il tavolo del “fai da te” e lo sgabuzzino.
Ritagliate cartoncini a forma di freccia e scrivete sopra i “toponimi”, meglio se accompagnati da un’allettante breve descrizione.
SECONDA MOSSA
Create delle immagini simboliche, ma accattivanti. Per questo potete utilizzare tutta la vostra fantasia e chiedere aiuto ai più giovani grafici della casa, che di solito hanno le idee più originali e sorprendenti.
Ritagliate e incollate le immagini sulla vostra segnaletica.
TERZA MOSSA
Per dimostrare agli gnomi che i luoghi sono vicini ed accessibili, indicate la distanza. Appoggiate le spalle alla porta d’ingresso e cominciate a contare i passi che vi separano dalle mete selezionate.
Aggiungete le distanze alla segnaletica, non dimenticando l’unità di misura “p.u.” (passi umani). So che sarebbe politicamente corretto convertire la misura in “p.g.” (passi gnomo), ma così le mete sembreranno più raggiungibili anche agli occhi di un pigro gnomo di casa.
Ora non vi resta che fissare la segnaletica all’ingresso.
Se dopo tre giorni troverete la cioccolata (o il vostro inestimabile TESSSSSSSORO) così come l’avevate lasciata potrete esclamare con soddisfazione: “Missione compiuta!”
Siete riusciti a creare una segnaletica efficace per gli gnomi? Fateci sapere se i vostri TESSSSSORI sono al sicuro, condividendo testimonianze e foto sui social includendo il nostro hashtag #missionigeografiche e la seguente parola chiave: