Il mio stato

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Sicuramente è capitato anche a voi di mal interpretare la richiesta che quotidianamente vi viene proposta dai social che frequentate.

Qual è il tuo stato? Aggiorna il tuo stato!

Voi ingenuamente pensavate che il social vi chiedesse di dire qualcosa di voi, qualcosa di generico sul vostro stato d’animo o sulla situazione che state vivendo.

Invece non è così.

Ogni social ha una profonda anima geografica ed è pertanto interessato a cogliere sul nascere eventuali nuovi stati del mondo.

La missione di oggi metterà finalmente fine a questa ambiguità. In pochi semplici passi, darete vita una volta per tutte al vostro STATO!

In principio era il Verbo

Qualcuno di importante

Il nome

Il primo passo per poter fondare un proprio stato è avere chiare le idee su come si chiamerà. Il nome è indispensabile e nessuno meglio dei geografi conosce l’importanza e il potere di dare un nome alle cose.

Scegliete dunque un nome che parli di voi e che al tempo stesso rispetti le norme internazionali non scritte sui nomi di stato.

Poniamo ad esempio che di cognome facciate Donadelli (dal greco antico: “Colui che ne spara di tutti i colori”). Le possibili denominazioni del proprio stato potrebbero essere:

  • Donadellia
  • Repubblica dei Donadelli
  • Donadellistan
  • Regno di Don
  • Stati Uniti d’Onadelli
  • Donadelland
  • Confederazione Donadelliana
  • Stato dei Donadelli (del Nord)
  • Don’ A-Dell-i
  • Ecc.

Ovviamente, per coloro che sono sposati e che hanno quindi consapevolmente scelto di condividere oneri e onori delle proprie scelte, il nome dello stato dovrà tenere conto di entrambi i cognomi.

Ipotizzando per assurdo che il Donadelli sposi una Squassabia, ciò porterebbe a dover orientare il nome dello stato verso denominazioni più inclusive, quali ad esempio: Squassadellistan, Donassabialand, Diarchia degli Squassadelli, Regno dei Donassabia, ecc.


Il popolo

Dal momento che per creare uno stato di fatto è necessario essere almeno in due, ciò significa che per creare la tua nazione devi convincere almeno un’altra persona a venirci ad abitare. Ovviamente gli stati più semplici da fare, sono quelli fondati sullo stato di famiglia. Navigando sul web potrete trovare facilmente un fac-simile per sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di certificazione dello stato di famiglia secondo l’art. 46, D.P.R. 445/2000).


Il territorio

Altro elemento piuttosto fondamentale è il territorio. In questa missione infatti non ci occupiamo di stati mentali, stati di ansia o stati di allucinazione.

Per evidenziare l’esistenza del vostro territorio dovete individuarlo, delimitarlo e marcarlo. Molti animali affrontano l’ultimo di questi tre passaggi facendoci sopra la pipì. Valutate voi se sia il caso oppure no.

A seconda dello stile di governo che ciascuno di voi intenderà impostare, potete demarcare i confini utilizzando il filo spinato, scavando fossati, piantando piccole siepi o anche non fare niente di tutto ciò (vi fidate degli stati confinanti?).


La sovranità

Ultimo tassello fondamentale per la fondazione delle fondamenta dello stato è la sovranità. Questa può sembrare una banalità ma si rivela estremamente utile, soprattutto per far funzionare i matrimoni.

La sovranità è l’espressione della somma dei poteri di governo (legislativo, esecutivo e giudiziario), che in qualche modo dovrà essere riconosciuta a qualcuno. Se volete essere semplicemente i capi supremi del vostro stato, accentrate su di voi tutti questi poteri e il gioco è fatto!

Nel caso siate costretti o troviate giusto distribuire le responsabilità è bene insediare un governo e dividere le cariche politiche all’interno della propria comunità.

Riprendendo l’esempio fittizio dello stato dello Squassadellistan ad esempio, lui è ministro degli esteri e lei ministro degli interni (1 a 1, palla al centro). A lui afferiscono inoltre i ministeri dell’istruzione, dei beni culturali, del turismo e dello sport. A lei quelli della sanità, dell’economia e della giustizia (in poche parole, hai perso fratello!).

I ministeri dei trasporti e delle politiche agricole sono invece in mano al figlio maggiore, seppur non ancora maggiorenne.

Il ministro all’opera

Se avete seguito le indicazioni precedenti, a questo punto avrete già fondato il vostro stato!

Per presentarvi alla comunità internazionale sarà utile però che vi disegnate una bandiera, definiate un motto che sintetizzi la vostra visione del mondo, scegliate l’inno nazionale e, se vi interessate di economia, coniate una vostra moneta.

Inno nazionale dello Squassadellistan

Ai fini di favorire le relazioni internazionali vi consiglio inoltre di definire anche un piatto tipico e un ballo tradizionale (da fare su Tik-Tok?).

Ora siete pronti.

Date diffusione al mondo della nascita del vostro stato! Scrivete il nome (ed eventuali altre specifiche) qui sotto nei commenti e ovviamente urlatelo al mondo aggiornando il vostro stato in tutti i social a cui siete iscritti ricordandovi di chiamarci in causa con nametag @missionigeografiche e parola chiave:

#ilmiostato

Ora che avete il nome del vostro stato, seguite l’esempio del dott. Gianoli e rinominate quell’anonima rete WiFi che avete in casa!


I vostri stati sono tutti belli, ma lo stato Passurinellandia lo è un po’ di più. È stato creato da Clara Pasinelli (simpaticissim laureanda in Scienze delle Merendine presso l’Università Cattolica di Milano) che ringrazio per la condivisione. VISITALO SUBITISSIMO ORA!

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19 Comments

  1. Il nostro stato è uno Stato di famiglia. Si chiama Fassiras ed è un’oligarchia illuminata a 2 oligarchi (i genitori). Nella bandiera c’è, su uno fondo azzurro cielo e verde bosco con ghirlanda di foglie di quercia, una fascina alla base di un pero. Questo perché i due cognomi probabilmente derivano da pero e fascina. I confini? Bellissime siepi campestri. Estensione? Un campo piccolo piccolo

    1. Bellissimo!, Speriamo di poterci venire presto. C’è spazio anche per noi?

  2. Il nostro stato è uno stato di famiglia. Si chiama Massellia ed è una monarchia assoluta dove sono il capo supremo, però ci sono molti privilegi ad essere cittadini. Nella bandiera c’è lo sfondo blu con in centro un quadrifoglio. Lo stato Massellia si estende per tutto il Veneto.

  3. il mio stato si chiamo Norberta, è uno stato basato sulla monarchia assoluta, nella bandiera c’è una schiera di soldati sull’attenti gialli con uno sfondo rosso. Lo stato si estende per tutta l’italia, e sui confini c’è filo elettrificato.

  4. Il mio regno sarà come nome: Regno dei Rogerson. E’ un regno formato dal re ( ente rappresentativo ) e 10 persone che si dividono i compiti tra: formazioni delle leggi, manuntenzione dei enti pubblici, ecc.. La bandiera è tutta bianca con un punto nero ( onesto ). I confini sono tutta l’Italia e un po di Francia. La moneta principale sarà l’oro, mentre la seconda valuta ( la più importante ) saranno i cristalli.

  5. Il mio Stato si chiama Dezzoland.
    La bandiera ha uno sfondo blu metallico e al centro un cerchio con una stella bianca.
    Lo stato Dezzoland si estende su tutto il Lazio.
    Il capo supremo ovviamente sono io; ma tendo ad ascoltare molto i consigli del popolo.
    I lavori principali sono l’agricoltura per le persone più anziane, per i giovani ci sono tantissime piste da motocross e parchi d’acqua dove possono passarci tutto il tempo che vogliono.

  6. Confederazione di Pec
    economia prevalentemente agricola
    potere esecutivo

  7. Trevistato
    economia basata su commercio di girasoli
    esercito armato
    200 abitanti
    monarchia assoluta

  8. il mio stato si chiama “Regno di GG”, il territorio è montuoso ai confini mentre all’interno è principalmente una pianura, il re viene tramite successione, il popolo ai le libertà come in una democrazia ma non ricopre molto potere in politica, il re a potere assoluto ma non può cambiare le leggi in suo favore. nello stato ogni criminale che viene arrestato viene condotto in una prigione di esecuzione viene ucciso indipendentemente dal crimine commesso e se qualche civile nasconde o aiuta un criminale andrà incontro alla stessa sorte( tutti i criminali vengono uccisi compresi chi li aiutano ).

  9. il mio stato perfetto sarebbe uno stato chiamato giongevria che sarebbe uno stato con le sponde delle mare nero quindi la maggior parte dell lavoro era concentrata sulla pesca e sarebbe uno stato senza differenze e senza razzismo sarebbe uno stato perfetto

  10. Regno di Pirolo, il popolo e formato da i miei famigliari e gente a caso che stanno residenti per circa 5 anni e poi o anche prima sene vanno.
    Il territorio è delimitato da una staccionata di ferro ma le persone entrano agevolmente suonando ininterrottamente solo sul nostro citofono.
    La sovranità e assoluta viene deciso il re a seconda di meriti per quanto l’urlo sovrasta gli altri che decidono di stare agli ordini del re per fargli smettere di urlare.
    Per la bandiera cambierebbe ogni volta che cambia il re con un colore che rispecchi i motivi che il re aveva per aver urlato.

  11. ilmio stato comprende tutte le zone desertiche della Terra, grazie ad avanzate tecnologie inverse rubate ehm prestate dagli aglialieni faro’ diventare con la modica cifra di un biliardo di dollari quelle zone da deserto a zone piene di acqua,usando pompe azionate da energia maree e pannelli solarie pale eoliche a vento ad alto rendimento traformero i deserti in giardini zone coltivabili parchi nazionali..e dove ora si fugge per desertificazione,carestia e siccità ci sarà vita benessere e felicità

    1. Questo stato sembra un sogno! Speriamo tu possa costituirlo presto! Facci sapere!

  12. Il mio stato e caratterizzato dall’unione di piu stati per la creazione di uno stato che costituisca il 90,6 % del PIL mondiale con la produzione piu alta e con un sistema di accentralizzazione delle banche e le aziende sono in mano ai lavoratori, e un orario lavorativo di 2 ore, un consiglio generale per la organizzazione delle merci.

  13. Attività bellissima che da brava supplente sto sfruttando come se non ci fosse un domani per la fantomatica valutazione di educazione civica per le classi seconde di I grado!
    (Io sono una sovrana assoluta che regna di due ore in due ore ora qui ora lì, naturalmente acclamata sempre con plebiscito popolare)

    1. Spettacolo!! Grande Erica, mandaci qualche foto via email!!

  14. Se lo trasformo un pochino, vi offendete? “Fonda la tua colonia greca”, a coppie. Biennio secondaria di secondo grado. Potrebbe essere geostoria come educazione civica. Ci penso un altro po’, pensando alle modifiche necessarie e alla valutazione, finché si chiarisce il colore della regione e la percentuale in presenza.

    1. Bellissima idea Margherita!
      Quando sarà pronta ci piacerebbe pubblicarla tra le nostre missioni! Facci sapere! 😉

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