→ Pensare di non vedere le cose che ci circondano esattamente come esse sono, non è cosa da poco.
→ Rendersi conto di selezionare solo quelle cose che sono utili alla propria azione nell’ambiente, non è facile.
Non essendo sicuri che tutti abbiano raggiunto queste consapevolezze dopo l’AMmissione, vogliamo fornirvi una prova incontrovertibile dell’esistenza di una realtà non oggettiva.
Sebbene ognuno viva in quello che è lo “stesso” ambiente e veda la medesima realtà oggettiva due persone non lo ricostruiscono allo stesso modo: ciascuno è il centro della propria esperienza e quest’esperienza, unica nei precisi dettagli, definisce una precisa mappa mentale.
Lando, 2016
Ma cos’è una mappa mentale?
Avete presente quando, nella vostra città o paese, dopo essere usciti di casa, raggiungete un amico al bar e poi proseguite fino alla libreria e magari nel frattempo date indicazioni ad un turista di passaggio?
Ecco, tutto questo avviene grazie alla mappa di quello spazio conosciuto che abbiamo interiorizzato, e che guida ogni nostro movimento quotidiano.
Queste sono 6 mappe mentali della stessa città, Durham in Inghilterra.
La domanda è: come mai, se l’ambiente è lo stesso per tutti, 6 persone restituiscono 6 diverse letture di quell’ambiente?
Mentre il bambino di nove anni (mappa A) indica la sua casa, la sua scuola e il castello, lo studente universitario (mappa B) evidenzia la biblioteca e il college, ed il turista (mappa F) sottolinea con tanti circoli l’impossibilità per gli automobilisti di accedere a certe zone (non ci scandalizziamo, erano gli anni ’80!).
⇒ Insomma, ognuno interpreta, e poi restituisce, la realtà in base a ciò che vuole fare (le sue azioni), per cui l’ambiente non è uno ma sono tanti.
Curiosi di visualizzare i vostri ambienti?
E di confrontarli con quelli degli altri?
Tutto ciò che vi serve è:
- Un foglio A4 più una matita/penna;
- Queste indicazioni *: immagina di avere un amico che sta per visitare xx (città/paese in cui vivete) per la prima volta e vuole vedere il più possibile nel poco tempo che ha. Fai un disegno o schizzo di xx mostrando quelle cose che lo aiuteranno a spostarsi, e quello che deve assolutamente vedere. Anche se non sei sicuro di come fare o hai poche abilità di disegno, fai uno sforzo. ⇒ Fai affidamento solo sulla tua memoria, senza consultare alcuna guida !!!
- Qualcuno con cui confrontare la vostra mappa/il vostro ambiente che viva nella vostra stessa città/paese: i vostri famigliari per esempio, i vostri amici o i vostri compagni di classe/di corso.
Adesso che avete scoperto che vostra mamma ha una mappa mentale diversa dalla vostra, non vi arrabbierete più la prossima volta che viene a prendervi dietro e non davanti a scuola!
Una volta create le mappe, fate un collage e condividetelo includendo il nostro hashtag #missionigeografiche e la seguente parola chiave:
#ilmioambiente
*indicazioni liberamente ispirate da Pocock, 1976